Per migliaia di anni, il vischio europeo è stato usato in molte tradizioni terapeutiche come pianta medicinale. Estratti di vischio botanico sono stati utilizzati in Europa per decenni, per rinforzare la funzione immunitaria dei malati di cancro, proprio come in Asia molte erbe cinesi vengono somministrate per bilanciare il flusso di energia nel corpo. Gli estratti di vischio sono stati attentamente studiati dalla scienza occidentale, e finora sono stati pubblicati centinaia di articoli, praticamente su tutti gli aspetti del suo utilizzo clinico.

I protocolli per l’impiego del vischio nel trattamento del cancro sono stati inizialmente sviluppati da Rudolf Steiner, PhD (1861-1925).

  • Benefici del vischio

    È stato constatato che il vischio prolunga la vita e ne migliora la qualità. Ricercatori che studiano il cancro all’utero riferiscono che “preparazioni di vischio come Iscador e Abnoba Viscum hanno l’effetto di prolungare la sopravvivenza complessiva dei pazienti affetti da cancro al corpo dell’u- ero”. Un’ altra ricerca, che ha osservato i pazienti nell’arco di cinque anni, riporta “un significativo miglioramento della qualità della vita e una forte riduzione dei sintomi persistenti”. Numerosi studi hanno confermato questi benefici. Le indagini hanno anche mostrato una serie di altri benefici clinici: – Di solito è ben tollerato – Ha una bassa tossicità – Sintomi limitati a quelli di un’influenza di Grado I – Diminuzione del dolore a causa dell’aumento delle endorfine sieriche – Aumento della sopravvivenza dei pazienti con cancro al seno, alle ovaie, all’utero e alla cervice.

  • Funzione immunitaria migliorata

    Recenti ricerche hanno confermato un miglioramento della funzione immunitaria e un buon tasso di guarigione con l’uso di vischio in pazienti affetti da vari tipi di cancro, tra cui una vasta gamma di tumori del tratto digerente e del sistema genitale. Studi sul supporto e il ripristino immunitario hanno coinvolto anche individui sani e riportano:

    • Livelli più alti di immunità cellulare, la nostra difesa primaria contro il cancro (eosinofili)
    • Aumento del numero e dell’attività delle cellule Natural Killer13, 14. • Aumento delle cellule anticancro T e T-helper
    • Aumento dei segnali chimici di attività immunitaria (citochine)
    • Aumento dei livelli di anticorpi di protezione immunitaria, e delle cel- lule B che li producono
    • Riparazione del DNA a seguito di chemioterapia e radioterapia in pazienti con quasi tutti i tipi di cancro.




  • Normalizzazione della temperatura corporea

    L’uso terapeutico del vischio aiuta a ristabilire il ritmo naturale della temperatura del corpo, e aumenta il riscaldamento interno di circa 0,6° C. Così si contrastano i difetti di circolazione e il tasso metabolico più lento sperimentati da molti malati di cancro, e segnalati da mani e piedi cronicamente freddi.  Il miglioramento della temperatura corporea, e il ripristino del ritmo circadiano, di solito sembrano importanti segnali di ripristino immunitario.  La normalizzazione della temperatura corporea si correla anche con il miglioramento della qualità della vita e della sopravvivenza.

Patient's experience at MCC



At the Medical Center Cologne, approximately 85 percent of patients receive mistletoe. Mistletoe is provided as a simple subcutaneous injection twice a week, preferably in the early morning.



Da quel momento, la ricerca farmacologica e gli studi clinici hanno dimostrato che questa sostanza è in grado di fornire molti benefici anti-tumorali, e ha un’importante funzione di ripristino del sistema immunitario cellulare. Il vischio è attualmente il farmaco anticancro più prescritto nell’Europa settentrionale e centrale. Il 70% dei malati prende preparati di vischio, che di solito è a carico del sistema sanitario nazionale. Il vischio viene quindi prescritto in misura maggiore rispetto a qualsiasi altro farmaco, comprese immunoterapie come l’interleuchina 2, tutte le forme di chemioterapia e gli inibitori dell’angiogenesi.

Il vischio viene assunto con una semplice iniezione sottocutanea, due volte alla settimana, preferibilmente al mattino presto. Come per le vaccinazioni dendritiche, l’estratto deve essere iniettato più volte, in modo che possa stimolare e mantenere una risposta immunitaria significativa. Presso il Medical Center Cologne, circa l’85% dei pazienti si avvale di questo trattamento.  Di solito, dopo aver ricevuto le istruzioni, trovano facile farsi da soli queste iniezioni, che si praticano appena sotto la superficie della pelle, utilizzando una piccola siringa da insulina e un ago molto sottile. Inizialmente, l’iniezione viene ripetuta ogni tre giorni. Nella maggior parte dei protocolli, il vischio è iniettato per via sottocutanea due volte alla settimana al mattino, per un periodo che varia da alcuni mesi a diversi anni. Poi, sulla base dei progressi del singolo paziente, le iniezioni possono essere prescritte periodicamente, a intervalli di sei settimane.

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